ASSOCIAZIONE NAZIONALE EX INTERNATI
NEI LAGER NAZISTI
– VOLONTARI DELLA LIBERTÀ –
La resa, la cattura, l’inizio della fine …
La deportazione con viaggi terribili
Spostamenti per internamento nei Lager
Dietro i reticolati …
Gli appelli: due o tre al giorno, all’aperto, con qualsiasi tempo
Il misero rancio, brodaglia o “sbobba” …
I trasferimenti per il lavoro coatto
A spalare macerie e seppellire i morti, conseguenze dei bombardamenti
I cimiteri in cui giacciono in più di 50.000 …
La tanto sospirata liberazione
Finalmente il ritorno a casa !!!
“Parlare dei lager perché le loro porte siano chiuse per sempre, perché non vi siano più reticolati nel mondo, parlare perché i morti non possono parlare e solo i sopravvissuti possono farlo anche per loro”
Essendo stato deportato nei lager ed avendo rifiutato la liberazione per non servire l’invasore tedesco e la repubblica sociale durante la resistenza, è autorizzato a fregiarsi. Ai sensi della Legge 1-12-1977 n.907, del distintivo d’onore per i patrioti VOLONTARI DELLA LIBERTÀ, istituito con decreto luogotenenziale n.350 del 3-5-1945 (Motivazione del distintivo di Volontario della Libertà concesso agli Internati Militari Italiani).
“La storia del nostro Paese, che voi avete contribuito a tracciare per conto vostro, è la medesima: è un solco di onore e di dignità. Ma occorre che non sia dimenticata”
Ferruccio Parri